Cosa devi e non devi fare per creare un Personal Brand vincente
Ora sei convinto e vuoi iniziare questa nuova avventura:
Voglio creare il mio Personal Brand, è l’unico modo per differenziarmi veramente dalle migliaia di Personal Trainer che ogni anno le Università italiane sfornano
Questo è stato il tuo primo pensiero e questo è il secondo:
Del resto io ho delle capacità che non tutti hanno ed ho trovato un sistema di allenamento che ritengo vincente.
A questo punto, consapevole dei tuoi mezzi e pronto a partire, ti dici:
Ma adesso come faccio a creare un Brand dal mio Nome e Cognome?
Continua a leggere e troverai delle indicazioni ben specifiche su cosa devi fare e cosa non devi fare.
Personal Branding: elementi indispensabili
Abbiamo visto in Cos’è il Personal Branding che devi possedere:
- Un blog o video blog
- Creare un bel profilo su LinkedIn (soprattutto se miri al mercato dei professionisti)
- Avere definito il tuo posizionamento sul mercato
- Identificare le parole chiave della tua proposta di valore
Personal Branding: cosa devi assolutamente fare per affermare il tuo!
Non è sempre facile distinguere fra cosa devi fare e cosa non devi fare quando si parla di personal branding, ma se usi queste linee guida sarai sicuro di non sbagliare:
- Usa un linguaggio chiaro e soprattutto usa un linguaggio idoneo ad attirare i tuoi clienti
- Racconta una storia: attraverso le storie i tuoi potenziali clienti (prospect) saranno in grado di identificare sé stessi come protagonisti e quindi riuscirai a portarli verso di te
- Parla con passione: argomenta sulle cose che effettivamente ti coinvolgono di più, usa tutta la tua passione per trasmettere ai tuoi potenziali clienti tutte le tue conoscenze ed il tuo sapere
- Utilizza il valore degli altri: hai studiato in una scuola particolarmente conosciuta? Hai frequentato seminari con docenti famosi? Rendilo noto al tuo pubblico, questo darà forza al tuo brand
- Ripeti costantemente la tua “frase di valore”: questa ripetizione ti permetterà: 1° di acquisirla nel tuo bagaglio comunicativo senza ulteriori sforzi, 2° entrerà nella testa del tuo pubblico.
- Devi essere “consistente”: crea un logo, usa un font, stabilisci quali colori ti identificano. Ogni tua comunicazione deve essere strutturata in questo modo in maniera tale che, quando ogni tuo potenziale cliente entra in contatto con un tuo contenuto, non vi sia ombra di dubbio nel capire che quel contenuto è il tuo
- Ricerca e studia: tu vuoi differenziarti dagli altri, imporre il tuo modello, ma sai effettivamente che cosa stanno facendo gli altri? La ricerca e lo studio devono andare in questo senso, solo così potrai effettivamente differenziarti e creare il tuo stile ovvero il tuo Personal Brand.
Molti professionisti adottano questa prima parte con capacità e riescono effettivamente a fare un buon lavoro, ma hanno importanti lacune che noi vogliamo tu non abbia e per tale motivo ora ti diciamo cosa non devi fare per creare il tuo Personal Brand.
Personal Branding: cosa non devi assolutamente fare per affermare il tuo!
Fai attenzione ai punti che seguono: essi saranno preziosi nel creare la tua reputazione professionale
- Parlare di te come un brand: è una delle cose che ti fa allontanare dal tuo pubblico ovvero dai tuoi potenziali clienti (buyer personas).
- Ripetere eccessivamente la tua frase di valore: apparentemente tale voce contrasta con quella che hai trovato nell’elenco del paragrafo sopra. La tua frase di valore (payoff o value proposition) va utilizzata ma a proposito, non renderla banale solo così potrà rappresentare un tuo cavallo di battaglia.
- Commentare negativamente il lavoro dei tuoi colleghi/competitors: tu sei diverso, non confrontare mai il tuo lavoro con quello dei tuoi concorrenti e soprattutto non parlare male di loro. Concentrati sul tuo lavoro, non su quello che fanno gli altri.
- Parlare di te, di quanto sei bravo e di cosa sai fare. Ogni tua comunicazione deve essere incentrata sul creare valore per i tuoi potenziali clienti
- Cambiare il tuo posizionamento sul mercato ogni settimana: devi essere consistente, lo abbiamo già detto per cui se ti rivolgi al mercato dei bodybuilder non puoi, la settimana successiva, proporti per allenare il calciatore od il centometrista. Non risulteresti professionale né per l’uno né per l’altro.
“Rubare” notorietà da altri: se hai lavorato in una posizione molto qualificata o allenato un grande campione lo devi menzionare nei tuoi contenuti, ma se questo non è accaduto non devi assolutamente farlo. Tutta la tua credibilità di professionista crollerebbe.
Concludendo
Adesso hai tutti gli elementi per incominciare a studiare e pianificare le attività che possano permetterti di creare il tuo Personal Brand, perchè sai:
- Cosa è un Personal Brand
- Perché ci devi investire del tempo
- Quali sono le sue componenti essenziali
- Cosa devi e non devi fare
Quindi non ti rimane che applicarti e con costanza vedrai che, proprio come in palestra, otterrai dei buoni risultati!