Cosa sono gli antiossidanti?
Si definiscono antiossidanti tutte quelle sostanze capaci di contrastare le reazioni chimiche che danno origine ai radicali liberi.
Questi ultimi, a loro volta, sono prodotti in maniera fisiologica dai normali processi metabolici e da alcune reazioni immunitarie e sono responsabili dell’invecchiamento e delle malattie degenerative, causate dai danni a cellule e tessuti.
Due tipologie di antiossidanti
Esistono due tipologie di antiossidanti: endogeni ed esogeni.
Tra questi antiossidanti endogeni ricordiamo la superossido dismutasi, la catalasi e l’antiossidante più efficace, il glutatione (la cui integrazione avviene tramite uno degli amminoacidi precursori, l’N-acetil cisteina).
Il glutatione incorpora il selenio, un antiossidante esogeno che sembra diminuire il rischio di cancro.
La cellula ha a disposizione anche altri meccanismi di difesa, nel caso la funzione degli antiossidanti endogeni non risulti sufficiente.
Negli ultimi anni si è fatto un gran parlare del potere antiossidante della melatonina che secondo alcuni studi supera di cinque volte la funzione scova rifiuti del glutatione.
Gli antiossidanti presenti negli alimenti
Alcune sostanze presenti negli alimenti ed in alcuni integratori alimentari sono in grado di intervenire a favore dei processi di detossificazione.
Questi antiossidanti naturali sono le vitamine A, C, E, il selenio, i carotenoidi, il licopene, il coenzima Q-10 e l’acido lipoico.
Gli antiossidanti esogeni invece, sono quelli definiti anche antiossidanti naturali.
Anche questo particolare tipo di antiossidanti svolgono principalmente tre funzioni:
- Prevengono la formazione di molecole instabili di tipo radicalico
- Limitano la sedimentazione di metalli pesanti nell’organismo
- Bloccano la reazione a catena dei radicali liberi, donando loro un elettrone
Possiamo suddividere gli antiossidanti naturali in:
- Vitaminici
- Non vitaminici
Come limitare i radicali liberi?
La produzione dei radicali liberi è fisiologica, in quanto legata ai normali processi metabolici dell’organismo.
Spesso però si presenta un eccesso di tossine, che si crea a causa di situazioni di forte stress, dato magari da una scorretta alimentazione, un’eccessiva esposizione al sole, inquinamento, radiazioni, fumo, farmaci o alcol.
Sport: un prezioso alleato
Lo sport è un prezioso alleato per promuovere lo smaltimento delle tossine.
E’ infatti, un ottimo rimedio per depurarsi da quest’ultime, che vengono espulse attraverso il sudore; meglio ancora se l’attività fisica viene praticata all’aria aperta, per cui via libera a jogging nuoto, corsa, ciclismo o ad una semplice camminata all’aria aperta per almeno 30 minuti al giorno.
Anche la pratica dello yoga aiuta molto: esiste una tecnica di respirazione chiamata Kapalbhati che consiste nell’eliminare una forte quantità di anidride carbonica, portando, nello stesso tempo, con l’ispirazione lunga e lenta, un flusso di ossigeno a tutto il corpo, oltre ad accelerare la circolazione sanguigna, tonificare la cintura addominale, mobilizzare il diaframma e mantenere l’elasticità polmonare.
Curare la pelle è fondamentale
Un semplicissimo gesto quotidiano che consente di eliminare le cellule morte, stimolando il sistema linfatico, in modo da favorire l’eliminazione delle tossine.
Con una spazzola di setola, partite dai piedi, spazzando via la pelle secca, per poi spostarvi su schiena e addome e in soli 5-10 minuti, avrete rimosso tutte le cellule morte dal corpo, passando poi ad una bella doccia calda.
Inoltre, sauna e bagno turco, oltre a dare una piacevole sensazione di relax, consentono di purificare a fondo la pelle, eliminando scorie e tossine.
Un rimedio naturale e casalingo?
Un bel beverone antiossidante!
Dose e ingredienti per una persona:
Due carote, un kiwi, un limone in succo, un melograno, una manciata di bacche di goij e mezza banana.
Aggiungete un pizzico di zenzero per mascherarne il sapore.
Frullate tutto e bevete a piccoli sorsi.
Risulta molto gradevole se bevuto fresco.