Deficit Calorico per Dimagrire: Cos’è e come si calcola

Quando si ha come obiettivo quello di perdere peso, generalmente, si sente parlare di deficit calorico

Ma che cos’è il deficit calorico? Perché è così importante riuscire a calcolare il deficit calorico per riuscire a dimagrire?

Che cosa significa Deficit Calorico o Andare in Deficit Calorico?

Per dare inizio ad un processo di dimagrimento non ci sono segreti e non esistono strategie magiche in grado di farti perdere 20 kg in un mese o 10 kg in 10 giorni; anzi, è quasi impossibile… ma se ciò avviene può essere molto pericoloso per il proprio stato di salute.

L’unico modo per perdere peso in modo giusto è dare il via quindi ad un deficit calorico ed essere pazienti, affinchè il processo sia graduale, in modo da sentirsi meglio e non riprendere i chili persi nel breve tempo.

Per capire cos’è il deficit calorico, occorre far differenza tra fabbisogno calorico ed introito di calorie

Il fabbisogno calorico è l’energia che serve all’organismo per riuscire a sostenere le funzioni fisiologiche (condurre le attività fisiche e quotidiane).

Nel momento in cui, le calorie che assumiamo con l’alimentazione di ogni giorno sono superiori rispetto a quelle di cui necessiti, allora potrai ingrassare. Se le calorie assunte, sono al di sotto del proprio fabbisogno, allora potrai perdere peso.

Con il deficit calorico si definisce quindi un’assunzione minore di calorie al fine di riuscire a perdere peso: è chiaro che, il deficit calorico protratto a lungo non è il massimo e può causare problemi. 

Quindi, il calcolo delle calorie da assumere dev’essere effettuato in modo adeguato, con il giusto fabbisogno e deficit, per un periodo limitato nel tempo in base alle proprie condizioni di salute, allo stile di vita che si conduce e soprattutto in base agli obiettivi che in quel momento hai.

COME SI CALCOLA IL DEFICIT CALORICO?

Il calcolo del deficit calorico dev’essere svolto in modo accurato, in base a vari fattori; questo, inoltre, è distinto tra donna e uomo.

Tieni sempre a mente che il Fabbisogno Calorico non è altro che la quantità di calorie di cui il nostro corpo necessita per svolgere tutte le attività quotidiane, dunque è estremamente soggettivo e varia da persona a persona in quanto dipende essenzialmente da due fattori:

  • il metabolismo basale: influenzato a sua volta dalle caratteristiche “fisiche” e anagrafiche del soggetto, ovvero da altezza, peso ed età.
  • il livello di attività fisica: la quantità di movimento che un soggetto fa; inoltre, chi svolge una vita e un lavoro sedentario e passa 8 ore seduto ad una scrivania, consumerà meno calorie rispetto a chi fa un lavoro fisicamente attivo o a chi semplicemente si muove molto.

METABOLISMO BASALE + LIVELLO DI ATTIVITA’ FISICA = FABBISOGNO CALORICO

La somma di questi fattori ci porterà a determinare il nostro fabbisogno calorico giornaliero.

COME SI CALCOLA IL FABBISOGNO CALORICO?

Il fabbisogno energetico varia in funzione dello stile di vita del soggetto, ed è quindi necessario usare una formula o un calcolatore che tenga conto di tutti i fattori. 

Non solo bisogna tener conto del livello di attività fisica svolta, ma anche del tipo di professione che si svolge: la giornata lavorativa di un operaio richiederà sicuramente un consumo calorico maggiore, rispetto a chi lavora seduto davanti ad un computer.

Per prima cosa bisogna calcolare il proprio metabolismo basale, facendo riferimento ai seguenti parametri: peso in kg e altezza in cm. 

A questo, dobbiamo aggiungere le energie consumate dal nostro organismo che utilizziamo per svolgere tutte le attività quotidiane

  1. Che tipo di sport pratichi?
  2. A che intensità?
  3. Il tuo lavoro è impegnativo fisicamente parlando?

Già rispondendo a queste domande, possiamo percepire di quanta energia necessita il tuo corpo!

La domanda più importante però è:

Qual è il tuo obiettivo?

AUMENTO MASSA: bisognerà introdurre più calorie di quante se ne consumano, rapportando sempre bene i vari macronutrienti (carboidrati, proteine e grassi).

DIMAGRIMENTO: per far avvenire una perdita di peso, bisogna introdurre calorie inferiori rispetto al nostro fabbisogno energetico.

MANTENIMENTO DEL PESO: per quest’ultimo invece, il rapporto tra calorie assunte e calorie bruciate deve essere equilibrato. 

COME CREARE UN DEFICIT CALORICO.

Occhio a non “tagliare” troppo!

Un apporto estremamente basso di calorie, pensando così di perdere peso più semplicemente e più velocemente, spesso… non è la miglior soluzione. 

Se protrai questo deficit troppo a lungo, il corpo di conseguenza comincerà a regolarsi, scaturendo un rallentamento del vostro metabolismo basale, ostacolando tutto il processo di dimagrimento. 

Non devi aver fretta, porta pazienza e il tuo corpo te ne sarà grato a vita!

Cambia la tua routine!

La dieta procede alla grande, ma non vedi comunque risultati?

Probabilmente, potresti sbagliare l’allenamento: prova a cambiare stimoli e metodologia!

Un allenamento HIIT o un PHA potrebbero agevolare il tuo dimagrimento e farti arrivare all’obiettivo un po’ più velocemente.

Di pari passo con cardio e pesi

Svolgere attività cardio è il metodo più efficace per bruciare calorie durante l’allenamento, ma utilizzare i pesi è ciò che cambierà davvero il vostro corpo nel corso del tempo.
L’allenamento in sala pesi è importantissimo in una situazione di deficit calorico, poiché ti mantiene la massa muscolare e al contempo ti aiuta a perdere peso.

E tu?

Hai mai dovuto affrontare una situazione di DEFICIT CALORICO?

Come ti sei trovato/a?

Raccontaci la tua esperienza!

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